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al testo di Klara Rubino
Convessa
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Ho visto i tuoi capelli Farsi prato I tuoi occhi farsi lago Uno stormo di colombe i tuoi denti E le tue labbra, Catena montuosa a Fare da sfondo a quel volo. E un ponte, di edera Le mie le tue, spalle. Pensavo intanto, Scrupolosamente osservandomi Allo specchio...vedi come È tutto falso, Il battito del cuore Scavava un vuoto dentro me Rendendomi Convessa.
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Jacob l.
- 10/05/2016 15:08:00
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Klara, bella immagine, se ne capisce molto bene lessenzialità senza che si debba usare un lessico complicato. J.
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Franco Bonvini
- 10/05/2016 12:06:00
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E meno male che non abbiamo tutti le stesse visioni.. Però a me piace sempre la prima parte.
"che bell inganno sei anima mia"
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Klara Rubino
- 10/05/2016 11:37:00
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La sento diversamente. Quella è lillusione nata dal vuoto scavato dal cuore. E il vuoto ad essere creativo, a trasformare il concavo in convesso. Nevvero? (disse la volpe al gatto sto leggendo Pinocchio a mia figlia in questi giorni) ... a trasportare il mondo nellindividuo , lindividuo nel mondo, il piccolo nel grande il grande nel piccolo, dentro nel fuori, fuori nel dentro. Quel vuoto è amore, divino, universale, individuale.
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Franco Bonvini
- 10/05/2016 11:02:00
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Il tesoro? In ogni dove, nella prima parte.
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Klara Rubino
- 10/05/2016 09:18:00
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Acqua_acquerello_ acquazzone!! Mmm( il tesoro dovè?)mmmm Grazie Federico per lapprezzamento...fa sempre piacere!! Buona giornata!
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Franco Bonvini
- 09/05/2016 17:39:00
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La prima parte sembra un quadro un acquerello. Nella seconda ci piove sopra.
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Federico Caruso
- 09/05/2016 16:14:00
[ leggi altri commenti di Federico Caruso » ]
Stupenda,meravigliosa metafora complimenti!
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